Ficus Benjamina

Nome: Ficus Benjamina
Famiglia: Moraceae
Origine: India, Cina meridionale, Sud-est asiatico, Malesia, Filippine, Australia settentrionale ed isole del Pacifico meridionale  
Risultato se coltivata in idrocoltura: Ottimo

Le Moraceae sono una grande famiglia di piante con fiori, comprendente circa 40 generi e 1000 specie, diffuse soprattutto nelle zone climatiche tropicali e sub-tropicali e, in misura minore, nelle zone temperate. Diverse specie appartenenti ai generi dell'Artocarpus (Albero del pane), del Ficus (Fico), del Morus (Gelso) producono frutti commestibili comunemente usati nell'alimentazione umana. Alcune Moraceae sono poi usate per l'allevamento del baco da seta, soprattutto il gelso, mentre altre sono apprezzate come piante ornamentali, in particolare molte specie di Ficus.
Il genere Ficus (che in latino significa fico) comprende, oltre alla famosa ed apprezzata pianta da frutto, più di 800 specie di alberi e arbusti sempreverdi e a foglie decidue, molto diffuse ed amate per la bellezza del fogliame che la rende pianta particolarmente decorativa.
Il Ficus Benjamina è originario delle zone tropicali dell'Asia, dove può raggiungere dimensioni considerevoli, anche di 15-20 metri, mentre in appartamento si mantiene entro un'altezza di due o tre metri. Ha un fusto color grigio/beige, leggermente arcuato, rami sottili e foglie lunghe fino a 12 cm, di forma ellittica, acuminate verso la punta, lucide e di un lucente verde scuro (le foglie giovani sono invece di color verde chiaro). La pianta sviluppa molte radici, anche aeree, che spesso fuoriescono dal vaso. In natura produce piccoli frutti globosi, neri, larghi circa un paio di centimetri, simili a piccoli fichi.

 

Coltivazione e cura

  • Il Ficus Benjamina è una pianta d'appartamento, generalmente coltivata in vaso, che predilige posizioni molto luminose, ma lontane dai raggi diretti del sole che possono provocare bruciature alle foglie. È una pianta molto sensibile: teme gli sbalzi improvvisi di temperatura che possono causare la perdita delle foglie, soprattutto nella parte inferiore del fusto. Bisogna quindi evitare di posizionare il Ficus in luoghi con spifferi o soggetti alla corrente d'aria di porte e finestre. L'ambiente deve essere mantenuto caldo e umido e la temperatura non dovrebbe mai essere inferiore ai 10° C. Durante i mesi estivi è possibile porre la pianta all'aperto, in posizione ombreggiata, per poter godere del miglior ricambio d'aria.
  • Le bagnature, se coltivate in idrocoltura, vanno fatte quando l'indicatore di livello avrà raggiunto il livello MIN da almeno quattro/cinque giorni. Durante il periodo di riposo, che va da ottobre a febbraio, si noterà che la pianta consumerà meno acqua, ma bisogna garantire l'umidità nebulizzando le foglie e tenendole pulite dalla polvere con uno straccio od un batuffolo di cotone imbevuto d'acqua tiepida.
  • Per fertilizzare la pianta, se è in idrocoltura, porre ogni sei/otto mesi apposito concime liquido.