Asparagus Falcatus

Nome: Asparagus Falcatus
Famiglia: Liliaceae
Origine: Africa orientale, occidentale, meridionale, in particolare della Provincia del Capo e dello Sri Lanka
Risultato se coltivata in idrocoltura: Ottimo

Le Liliaceae sono una grande famiglia caratterizzata da una notevole eterogeneità di forme, che oggi si tende a separare in numerose piccole famiglie. Alla famiglia delle Liliaceae appartengono numerose specie selvatiche e coltivate, piante ampiamente utilizzate in cucina come l'asparago, l'aglio, la cipolla, il porro, l'erba cipollina e bellissimi fiori, quali il giglio, il mughetto, il giacinto
Le circa 300 specie conosciute di Asparagus sono delicate piante sufruticose, vale a dire che possiedono solo la parte basale legnosa, mentre i nuovi germogli sono erbacei. Hanno portamento eretto o rampicante, il fusto generalmente molto ramificato, con grosse radici o rizoma strisciante, cioè con il fusto trasformato in organo di riserva che consente alla pianta di sopravvivere anche in condizioni estreme di coltivazione, dal freddo alla siccità.
Dai rami adulti si sviluppano gli aculei (le spine) e le false foglie, chiamate fillocadi, a forma di ago, lunghe pochi millimetri (4-10 mm), mentre le foglie vere e proprie sono delle piccole squame o spine appuntite. La fioritura della pianta avviene generalmente all'inizio dell'estate, quando compaiono fiori bianchi riuniti ad ombrella, sostituiti poi da bacche sferiche
L'Asparagus Falcatus, dal latino falcatus che significa falciforme, è sicuramente, tra le diverse specie, quella che raggiunge le dimensioni maggiori se lasciata crescere nell'habitat naturale: i suoi fusti possono raggiungere i 5-7 m di lunghezza. È una pianta a crescita molto rigogliosa, con fusti eretti e squame fogliari provviste di spina nella parte terminale. Coltivata, presenta fillocadi falciformi lunghi fino a 10 cm.

 

Coltivazione e cura

  • È perfetta da coltivare in interni, in casa si coltiva per lo più la varietà di Asparagus non resistente al freddo. L'Asparagus Falcatus va posizionato in una zona di mezz'ombra ad una temperatura ambientale di 18-20°C. Anche se non è indispensabile, nell’Asparagus Falcatus può venire indotto un periodo di riposo invernale e si può posizionare la pianta in un luogo più fresco, ma bisogna garantire la giusta umidità e la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 12-15°C
  • Le bagnature, se coltivate in idrocoltura, vanno fatte quando l'indicatore di livello avrà raggiunto il livello MIN da almeno un paio di giorni. In inverno le foglie traspireranno meno acqua e le grosse radici dell'Asparagus garantiranno una buona riserva, quindi si noterà una diminuzione delle annaffiature 
  • Per fertilizzare la pianta, se è in idrocoltura, porre ogni sei/otto mesi apposito concime liquido
  • È consigliabile tenere l'Asparagus Falcatus sul davanzale della finestra solo allo stadio di piantina